Il Mandau o Parang Ihlang è una spada corta o machete inferiore al metro di lunghezza tipica dei cacciatori di teste del Borneo, i Daiachi.
Il Seme (ol alem), o spada dei leoni, è l’arma che il Maasai adulto porta costantemente al suo fianco. Si tratta di una spada corta leggera con lama di forma lanceolata, a doppio filo di taglio e fatta, in tempi recenti, in acciaio armonico.
Il gile (guile in lingua Afar) è il coltello delle tribù nomadi Afar, un’etnia Africana.
Il Barong (o Barung), arma tradizionale dei Tausug Moro di Sulu, rientra nella famiglia dei Parang, ed è un machete di dimensioni variabili (dai 30 ai 60 cm) originario dell'arcipelago delle Filippine, in particolare della regione del Mindanao e delle isole Sulu.
Il Phurpa è un oggetto rituale piuttosto diffuso nelle aree asiatiche che hanno subito l’influenza tibetana. Talvolta chiamato “pugnale sacro” , il Phurpa veniva impiegato dai praticanti di tantra di alto livello nei rituali per combattere gli spiriti maligni e per distruggere gli ostacoli.
La Spagna vanta una tradizione coltellinaia ricca e ben radicata, soprattutto in città come Toledo, Albacete, Ciudad Real, Granada, Jaén, Valencia, e Siviglia, le cui lame sono note in tutto il mondo.