Profili di lama

12 Maggio 2017 Autore : 

Passeremo in rassegna le tipologie di profili di lama più diffusi e classici nella coltelleria sportiva e tattica, tenendo a mente che esistono numerose varianti, modifiche e combinazioni dei vari profili, rendendo talvolta difficile classificarli in modo univoco.


Per quanto possibile cercheremo di impiegare termini italiani, ma bisogna considerare che ormai i termini americani hanno preso il sopravvento divenendo talvolta insostituibili.
La punta (point o tip) è una parte importante della lama e ne determina l’uso, lo stile e la connotazione della forma del coltello intero. Analizzeremo di seguito i principali tipi di profili:

CLIP POINT

Nelle lame clip point il dorso si estende usualmente per circa 2/3 della lunghezza della lama, per poi convergere verso la punta, posta al di sotto dell’asse della costa, con un controfilo più o meno pronunciato (falso o affilato) che può essere realizzato curvo (con la punta in su) o troncato con una linea retta.
Tra le lame clip-point più famose citiamo i Bowie.

DROP POINT

Anche nelle lame drop point il dorso si estende approssimativamente per circa 2/3 della lunghezza della lama per poi convergere verso la punta, collocata più in basso rispetto al dorso, con un raggio di curvatura variabile.

È una punta molto resistente, tra le più popolari insieme alla clip point, che dà forma ad un profilo di lama estremamente versatile.
Le lame drop point vantano numerose varianti, tra le quali ad esempio la combinazione con la lama tanto (drop point tanto).

STRAIGHT (DRITTA)

Lama dritta molto diffusa e particolarmente popolare nei coltelli da sopravvivenza, per la sua estrema robustezza. La punta si trova sullo stesso asse del dorso del coltello che, in questa configurazione, è complessivamente estremamente robusto.

TRAILING POINT

Nei coltelli “trailing point” la punta è più in alto dell’asse del dorso della lama, con una curvatura e spessore di lama che varia in funzione dell’utilizzo. In questo tipo di profilo la punta è di solito particolarmente fragile.

TANTO POINT

 

Punta tipica delle lame giapponesi, dalle quali hanno poi tratto spunto gli americani facendone una variante più squadrata. La versione americana del tanto oggi è prediletta nei coltelli tattici, rescue (da salvataggio), ma anche combat, e in tutte le applicazioni che richiedono una maggiore resistenza della punta ed un’ottima capacità di penetrazione.

SPEAR POINT

Comunemente fa riferimento ad un profilo di punta per lo più simmetrica, che può avere o meno il doppio filo. Guardando la bisettrice, si potrà constatare un profilo generalmente simmetrico su entrambi i lati della lama lungo l’asse centrale, sufficientemente spesso da supportare sforzi durante l’utilizzo.
Questo design di lama è principalmente utilizzato nei coltelli combat / tattici.

DAGA

Tipologia di lama della origini più antiche, impiegata dall’uomo fin in epoca preistorica, è caratterizzata da biselli simmetrici e doppio filo; questa lama è principalmente impiegata nelle lame da combattimento.

SHEEPSFOOT

Questo tipo di lama, la cui traduzione letterale è “piede di pecora”, è caratterizzata da un tagliente dritto ed una punta stondata (con un raggio di curvatura che ricorda appunto una metà dello zoccolo della pecora, visto dall’alto) che va ad incontrare il tagliente lungo il suo asse.
Vista la sua conformazione, non è adatta a perforare rendendola ottima per strumenti di salvataggio, nelle lame da barca, o in tutte le situazioni in cui è necessario tagliare senza penetrare.


WHARNCLIFFE

E' una variante della lama sheepsfoot e presenta un raggio di curvatura più graduale rispetto alla prima, dando forma ad una punta più acuta.
Leggenda vuole che l'origine del nome sia associata al Colonnello Archibald Stuart-Wortley-Mackenzie, 1° Barone Wharncliffe (6 ottobre 1776 – 19 dicembre 1845). Lord Wharncliffe, soldato e statista appassionato di coltelli, era ben noto alla famosa ditta di Sheffield, Joseph Rodgers and Sons, così quando presentò il design del coltello da tasca, la compagnia inglese fu colpita dall'idea ed introdusse nella loro produzione di coltelli chiudibili - intorno al 1832 - le lame stile Wharncliffe.


TALON o CLAW

In questo tipo di lama la punta è al di sotto dell’asse del tagliente, assumendo una conformazione ad artiglio (talon o claw). Questa configurazione di punta, non impiegabile per i colpi di stoccata, è molto impiegata nelle lame da combattimento (un famoso esempio di coltello dotato di questo tipo di lama è il karambit).

All'interno di questa famiglia (o addirittura potrebbe essere considerata una tipologia a parte), troviamo l'Hawkbill (o Pruner) in cui il dorso della lama è molto pronunciato verso la punta, assomigliando appunto ad un becco di falco.

 

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