Cuccurullo Fulvio

02 Maggio 2019 Autore : Alessandra De Santis

Fulvio Felice Cuccurullo, classe 1990, ha intrapreso il suo percorso di coltellinaio nel 2016 mosso dalla passione per quest'arte,

come lui stesso ci ha confessato:

"Per me la passione per i coltelli è stata fin da subito qualcosa di profondo ed ancestrale, un moto che nasce dall'interno e che si riconnette alle radici della storia umana; una passione che è venuta a rivelarsi quale "daimon" nella mia vita."

Fulvio lavora principalmente per asportazione, ma è indirizzato a cimentarsi anche nell'arte della forgiatura.

Nel suo percorso da autodidatta, è stato importante lo studio dei grandi maestri della coltelleria, cominciando da Scagel e trovando poi la sua ispirazione in Wheeler, Lurquin, Regel, ed altri. Inoltre Fulvio ci ha scritto:

"forse ancora più importante è stato il partecipare a mostre italiane ed internazionali, dove ho avuto modo di confrontarmi, imparare e conoscere persone fantastiche animate da una profonda passione e trovare supporto ed amicizia nella famiglia "BIK".

Fulvio dedica molto tempo allo studio scientifico degli acciai e dei relativi trattamenti termici. Per i suoi lavori predilige l'utilizzo degli acciai al carbonio in vista anche della sua passione per la realizzazione degli hamon, la scelta quindi ricade spesso su 1095, w1, w2, 125sc strizzando però anche l'occhio agli inox, in particolar modo quelli della famiglia Sandvik.
Per quanto riguarda le impugnature, ama molto sperimentare sia con legni stabilizzati, sia con materiali sintetici, passando poi a materiali di pregio ed escusivi come avorio e denti di mammoth e radiche rare.

Le tipologie di coltelli che preferisce creare sono lama fissa in stile bowie o comunque coltelli fighter, ma lascia anche che la sua fantasia e lo studio delle geometrie lo portino a progettare liberamente lame in grado di affrontare i compiti più disparati, dallo scuoio al bushcraft, fino alle competition.

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