Inizialmente autodidatta, il giovanissimo Kyle decise nel 2007 di iscriversi alla W.F. Moran School of Bladesmithing - Old Washington, Arkansas - per intraprendere un percorso di studi affiancato da Mastri fabbri come Bert Gaston, Greg Neely Jim Walker e Ron Newton.
Il suo impegno ed entusiasmo lo hanno portato in poco tempo a trasformare la passione per le lame in un vero e proprio lavoro, diventando così un knife maker a tempo pieno, un lusso che in pochi si posso permettere.
Si è specializzato nella forgiatura di coltelli a lama fissa ma realizza anche molti altri tipi di coltelli chidibili (dai coltelli automatici, ai liner-lock, slip-joint, ecc.).
Ha inoltre iniziato a studiare per apprendere l'arte delle incisioni, e realizzare intarsi in oro o argento sui propri coltelli.
I materiali per le impugnature preferiti dal coltellinaio sono il Desert Ironwood, Mammoth Ivory, Sambar Stag e African Blackwood. Per quanto riguarda gli acciai, Kyle utilizza generalmente il 1084 e 15N20 per realizzare il damasco con una forgia ed una pressa idraulica da 40 tonnellate (anche questa autocostruita), oppure realizza lame con gli acciai 5160 e W2.
Dicono che il genio consiste in un'illimitata capacità di aver cura dei dettagli (Conan Doyle), ed è per questo che il talento di Kyle è al confine con la genialità.
Kyle ha scritto: "God has given me all the opportunities and teachers that I’ve had and I thank Him for giving me the ability to do something I love." (Dio mi ha dato tutte le opportunità e gli insegnati che ho avuto, e Lo ringrazio per avermi dato le abilità per fare quello che amo"); ma a noi piace credere, come dicevano i latini, "Faber est suae quisque fortunae", ossia "ognuno è artefice della propria fortuna".
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