LionSteel Shuffler Clip Jack

27 Marzo 2019 Autore : 

Originario di Sulphur Oklahoma, da sempre appassionato collezionista, Mike Latham crea, nel 2004, il sito CollectorKnives.net con il proposito di vendere on-line coltelli di buona fattura sia americani che tedeschi.

Nonostante Mike lo definisca ancor oggi un sito "a conduzione famigliare", CollectorKnives, vanta un catalogo piuttosto nutrito di coltelleria ed accessori da cui non sfuggono nomi eccellenti della produzione italiana. Ed è proprio con la maniaghese Lionsteel che dall'agosto 2017 inizia la produzione di modelli in esclusiva per CollectorKnives. I coltelli in oggetto strizzano l'occhio al design classico, ma i materiali impiegati sono quanto mai moderni e ricercati.
Tramite il rivenditore tedesco Tools for Gents è possibile acquistare alcuni di questi esclusivi modelli. Quello preso in considerazione in questo articolo è il LionSteel Shuffler Clip Jack con guancette in G10 OD Green.
Dal primo sguardo, all'appassionato non sfuggirà il chiaro richiamo ai tradizionali Barlow knives ai quali il LionSteel Shuffler si ispira. I primi coltelli barlow furono prodotti a Sheffield, in Inghilterra, intorno alla fine del 1600. Il maggior successo lo conobbe però negli Stati Uniti, intorno al 1785 quando la John Russell Cutlery Company divenne la maggior fabbrica produttrice, tanto da trasformare i barlow in un prodotto tradizionale "americano". Tra i personaggi noti che sfoggiarono i barlow menzioniamo George Washington, inoltre Mark Twain si riferì a un "vero Barlow" nel suo "Tom Sawyer e Huckleberry Finn" nel 1876.

La lama satinata del Lionsteel Shuffler, lunga 75 mm e spessa 2 mm, ha un profilo clip-point caratterizzato da un falso controfilo. L'acciaio utilizzato è l' M390 temprato a 60 -61 HRC.
Come è lecito aspettarsi, non ci sono ausili per l'apertura ad una mano, è presente, infatti, solamente un'unghiatura ambidestra parallela al dorso di lama. In fase di rotazione della lama, la molla dorsale offre la giusta resistenza, a coltello aperto si percepisce un ottimo senso di solidità.

L'impugnatura è costituita da due cartelle in titanio alle quali sono fissate, tramite quattro piccole viti Torx, sia i bolsters in titanio satinato, sia le guancette in G10. La finissima texture delle guancette dona grip alla mano. Viste le dimensioni del coltello e la destinazione di utilizzo non sono stati presi in considerazione né la clip e neppure il foro per il lanyard anche se, a favore della tradizione, un archetto metallico (bail and chain) non avrebbe affatto stonato!
Abbiamo testato l'affilatura di fabbrica del LionSteel Shuffler con diversi materiali passando da carta e cartone a corde e fettucce, constatando una tenuta del filo molto buona. Le ridotte dimensioni dell'impugnatura non favoriscono, però, le operazioni di taglio soprattutto se richiedono particolare sforzo.

In conclusione lo Shuffler rispetta a pieno la qualità costruttiva a cui LionSteel ci ha abituati, la commistione tra linee classiche e materiali moderni risulta azzeccata, facendo risultare il coltello un ottimo compagno per le attività quotidiane. Inoltre, la mancanza sia del sistema di blocco che di apertura ad una mano, aprono ancora di più alla possibilità di porto, nei paesi dove questo è consentito.
Il LionSteel Shuffler è disponibile anche con lame dal profilo spear e sheepfoot, mentre, in alternativa alle guancette in G10, sono presenti a catalogo diversi materiali quali: fibra di carbonio, corno di cervo e micarta.
Il prezzo al pubblico indicativo è di 135-150€ a seconda della finitura e dei materiali.

SPECIFICHE

Produttore: LionSteel, Maniago Italia
Tipologia: chiudibile,slipjoint
Lama: clip-point
Apertura: manuale
Acciaio: M390, 60-61HRC
Lunghezza lama: 75 mm
Spessore lama: 2 mm
Lunghezza totale (aperto): 170 mm
Lunghezza (chiuso): 95 mm
Impugnatura: G10 e titanio
Clip da tasca: ---
Peso: 65 g

Made in Italy

  • Social network:

Ultimate Knives & Gear

Il portale dedicato al mondo dei coltelli industriali ed artigianali di tutto il mondo.

Tutti i contenuti delle recensioni sono protetti da copyright e sono di proprietà intellettuale dell'autore, nonchè della rivista su cui vengono pubblicati. E' pertanto vietata la riproduzione, anche parziale, di testi ed immagini senza l'autorizzazione scritta da parte dell'autore.