Il progetto è audace, ma non impossibile per la WE Knife, che ha presentato tre prodotti del nuovo brand: Praxis, Naja e Baklash.

Questi primi tre modelli, che avranno tutti un prezzo di vendita di 50 $ negli USA e approssimativamente di 65 € in Europa, sono realizzati con lama in 9Cr18MoV (a 58-60 HRC) di 3 mm di spessore, un acciaio molto conveniente dal punto di vista economico ma che offre comunque buone prestazioni dal punto di vista della resistenza alla corrosione e della tenuta del filo.

Tutti i modelli hanno l’apertura di tipo flipper su cuscinetti a sfera in acciaio, la sfera di ritenzione in ceramica ed il meccanismo di blocco di tipo liner-lock. La lama, in apertura, va in battuta sullo stop-pin collocato tra i liner in acciaio alleggeriti con fresature e che presentano varie colorazioni a seconda del modello. Il pivot, anch’esso in acciaio come il resto della viteria, presenta il logo del brand da un lato e dall’altro la vite di smontaggio/regolazione.
Tutti gli accoppiamenti sono realizzati a regola d’arte e le lame sono perfettamente centrate tra le cartelle in chiusura e in apertura sono ben salde e prive di giochi.

Le guancette e gli spaziatori sono realizzati in G10 di ottima qualità e con colorazioni diverse (ci sono 3 varianti per ciascun modello).
La clip da tasca, uguale in questi primi prodotti, è in acciaio ed è realizzata per il porto profondo nella tasca, in configurazione tip-up ambidestra nei modelli Praxis e Baklash, e solo tip-up destra nel modello Naja.

Analizziamo ora più nello specifico i vari modelli:
Il Naja è caratterizzato da un’ampia lama a foglia (circa 34 mm nel punto più largo) con un appena accennata bisellatura dorsale, e da un tagliente lievemente ricurvo in prossimità del tallone; la lunghezza della lama è di 95 mm. Il flipper tab è facilmente azionabile e la lama ruota in apertura in modo molto fluido.

L’impugnatura, realizzata con guancette in G10 nere (disponibili anche in arancione e blu) fresate con una trama a rete per migliorare la presa sullo strumento, è piuttosto panciuta per ospitare la corpulenta lama. Dal punto di vista ergonomico l’impugnatura è piuttosto confortevole; probabilmente per alcune mani la curvatura centrale risulterà un po’ troppo accentuata, ma in linea di massima non risulta fastidiosa. Le guancette sono posizionate sopra a liner in acciaio, alleggeriti da fresature passanti, con colorazione d’orata. La clip, di cui è dotato il coltello, va a collocarsi pressappoco al centro del palmo, divenendo impercettibile anche con una presa salda sull’impugnatura.

Tra questi primi modelli, quello dall’aspetto più aggressivo è sicuramente il Baklash, con la sua lama clip point da 89 mm di lunghezza. La bisellatura concava è veramente molto sottile al tagliente, aspetto che certamente conferisce capacità di taglio superiori ma che potrebbe far temere un po’ per quanto riguarda la resistenza e tenuta del filo.

Sul dorso della lama sono state realizzate con estrema precisione le zigrinature antiscivolo per il posizionamento del pollice, che va ad estendersi comodamente per una presa più confortevole. Anche in questo modello il flipper-tab è facilmente azionabile e la lama va rapidamente in apertura, grazie alla presenza dei cuscinetti a sfera.

Le guancette in G10, collocate su liner in acciaio di colorazione blu metallizzato, sono semplici nel design ma funzionali. Per questo modello sono disponibili in colore verde, nero e desert.

Il Praxis, che tra i primi modelli presentati è quello che più apprezzo per design e proporzioni di lama/impugnatura, è caratterizzato da una lama drop-point di 95 mm di lunghezza e di una bisellatura secondaria dorsale che si estende per tutta la lunghezza della lama.

Anche in questo caso l’apertura di tipo flipper, rende la lama pronta all’uso in modo molto rapido e fluido grazie alla presenza dei cuscinetti a sfera, che in questi modelli sono in acciaio inox.
L’impugnatura, costituita da guancette in G10 disponibili in varie colorazioni (desert, nero e verde, come per il Baklash), a differenza degli altri modelli è strutturata con la presenza di due finger groove (gli scassi per il posizionamento delle dita). Dal punto di vista ergonomico, la presa sullo strumento è decisamente confortevole e sicura. Altra differenza rispetto agli altri modelli è data dal foro per il lanyard che nel Praxis è ricavato solamente sullo spaziatore in G10 parzialmente esposto nella parte terminale dell’impugnatura.
Anche nel Praxis, come nel Baklash, la clip da tasca è configurata in posizione tip-up ambidestra.

Tutti i modelli sono dotati di una confezione in nylon contenente le istruzioni per la manutenzione / garanzia e un panno per la pulizia.

I coltelli sono stati testati dal punto di vista qualitativo, eseguendo alcune prove di taglio su materiali comuni (carta, cartone doppia onda, corde di vario tipo e diametro, fascette in plastica, ecc.). Tutti i modelli hanno dimostrato delle ottime doti di taglio, eseguendo dei tagli molto puliti e precisi. Anche la tenuta del filo è stata superiore alle aspettative, sicuramente grazie al know-how che la WE Knife possiede riguardo i trattamenti termici di questo acciaio.
La WE Knife Co. ha mantenuto la sua promessa, con il brand CIVIVI, di realizzare coltelli low-budget ma con la stessa qualità costruttiva dei prodotti di fascia alta. Questi primi modelli CIVIVI sono impeccabili dal punto di vista delle lavorazioni, degli accoppiamenti meccanici e finiture. Chiaramente la scelta dell’acciaio è dovuta necessariamente ricadere sulle produzioni cinesi, al fine di mantenere i costi bassi ed evitare i dazi a cui sono normalmente soggetti gli acciai di importazione (la WE Knife utilizza molto l’acciaio americano CPM S35VN e quello Europeo della Bohler, come l’M390), ma il 9Cr18MoV ha dimostrato di essere un buon acciaio per coltelli EDC per usi comuni.

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