Pur avendo un design molto semplice ed essenziale, la sua qualità e resistenza lo hanno reso un ottimo coltello da sopravvivenza ed utility. Il peso, le dimensioni perfette e, di conseguenza, la sua maneggevolezza, sono caratteristiche che lo hanno portato ad essere così popolare nel corso degli anni, al punto da rinnovarne la produzione. Infatti l’SRK era inizialmente realizzato in acciaio carbon V (acciaio al carbonio) con rivestimento epossidico mentre, nella versione attuale, il coltello è realizzato in acciaio giapponese AUS-8A con rivestimento in teflon (più resistente del precedente). Alcuni sostengono che questo acciaio dia prestazioni inferiori rispetto a quello utilizzato nel modello precedente, ma bisogna considerare che tutti gli acciai sono inevitabilmente un compromesso in almeno un aspetto delle loro prestazioni. Per un coltello da sopravvivenza efficace, credo che l’ AUS-8A fornisca in realtà un ragionevole equilibrio tra durata, resistenza alla corrosione e capacità di tenuta del tagliente.

La lama del SRK, a codolo integrale, è di 15,5 cm di lunghezza e presenta una piacevole curvatura del tagliente, che termina con un profilo clip-point molto efficace e resistente. Un falso controfilo sul dorso della lama è stato rastremato abbastanza bruscamente in modo tale da ottimizzare le prestazioni di penetrazione senza pregiudicare però la resistenza della punta. La realizzazione sia della lama che del rivestimento in teflon è di ottima qualità e presenta una colorazione nero satinato molto attraente. Lo spessore della lama, di 5 mm, è notevole in proporzione alla sua lunghezza; tale spessore conferisce peso e robustezza sufficienti per lavori pesanti, mentre le dimensioni abbastanza compatte rendono l’SRK efficace anche per lavori di utility.

Il coltello, come sempre accade per i prodotti Cold Steel, viene fornito con un affilatura industriale impeccabile. Dopo aver testato la lama su vari materiali (a partire dal cartone, cuoio, cime da ormeggio, cinture di sicurezza delle autovetture, fino ad arrivare al legno), è stato facile ripristinare il filo con una pietra per affilatura. Sono stati sufficienti pochi passaggi per ottenere un risultato più che soddisfacente, cosa fondamentale per un coltello deputato all’utilizzo tattico / survival.

L’impugnatura è in Kraton, materiale termoplastico, con la tipica texture (impiegata in molti modelli della Cold Steel) realizzata per garantire una presa solida, anche in condizioni sfavorevoli (quali potrebbero essere l’utilizzo durante una giornata piovosa o più banalmente l’impiego con le mani sudate). L’impugnatura è dotata di un braccio di guardia non molto pronunciato; probabilmente, per le mani più grandi, la guardia del SRK potrebbe risultare piuttosto piccola, con la conseguente sensazione di non operare con la dovuta sicurezza. Fortunatamente si può ovviare, in parte, a questa eventuale problematica applicando il lanyard al coltello, grazie alla presenza dell’apposito foro per il passaggio del cordino.

Una delle critiche mosse al Kraton™ è il fatto che esso può subire danni quando esposto a solventi ed oli di varia natura o a detergenti aggressivi, cosa riscontrabile non nell’immediato, ma nel tempo (che ovviamente è variabile a seconda degli abusi a cui viene esposto il materiale).

Probabilmente, proprio per questo motivo, la Cold Steel sempre molto attenta alla qualità dei propri prodotti e a soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati, ha provveduto (a patire dal 2013) a sostituire, su tutte le linee di coltelli comprese le versioni preesistenti, il Kraton con il nuovo materiale chiamato Kray-EX^TM.

Il design del fodero, realizzato in Kydex, è semplice ed essenziale, offrendo una grande flessibilità per il trasporto, grazie alle svariate opzioni di fissaggio che ne consentono l’integrazione con zaini, vest, ed altri sistemi. Infatti tutto il contorno del fodero è provvisto di una moltitudine di occhielli ed intagli per consentire di assicurarlo in modo saldo ed in qualunque posizione. Il sistema di ritenzione brevettato Secur-Ex è tra i migliori sul mercato; il fodero è perfettamente sagomato intorno alla lama, ed il sistema di blocco a pressione è realizzato in modo tale che sia la guardia del coltello a fare la tenuta, senza che sia necessaria la presenza di pulsanti di sgancio o quant’altro che renda non propriamente immediata l’estrazione della lama. Il passante per cintura in nylon è realizzato per poter essere sganciato mediante una clip e fissato alla cintura, senza dover slacciare quest’ultima, garantendo così facilità di posizionamento e rimozione.

Come noto, i prodotti della Cold Steel hanno un range di prezzo molto variabile, ma complessivamente hanno tutti un ottimo rapporto qualità/prezzo, sia per la scelta dei materiali che per le finiture e l’affilatura realizzate a regola d’arte. Il prezzo in Italia (sui vari negozi online) si aggira intorno ai 135,00 euro.

L’SRK è davvero un coltello dalle prestazioni sorprendenti, in grado di sopportare anche gli abusi più estremi. Chi ha ideato il design di questo prodotto aveva sicuramente in mente un coltello in grado di soddisfare ogni esigenza e, senza ombra di dubbio, questa filosofia progettuale è stata pienamente concretizzata nel SRK.

SPECIFICHE

Produttore: Cold Steel Inc.
Tipo lama: full tang, clip point, saber grind
Acciaio: AUS-8A con rivestimento in teflon nero
Lunghezza lama: 155 mm
Spessore lama : 5 mm
Lunghezza totale : 275 mm
Impugnatura : kraton
Peso : 230 gr
Fodero : Kydex con sistema Secure-Ex®
Made in Japan

Questo articolo è stato pubblicato su "Armi&Balistica" n.32