Work Sharp Guided Sharpening System

09 Ottobre 2015 Autore : 

Creato con l’innovativo sistema Pivot-Response, il nuovo affilatore manuale della Work Sharp è una soluzione completa di affilatura per tutte le comuni tipologie di lame.

Da sempre affilare coltelli rappresenta per molti appassionati un ostacolo, o comunque una pratica che talvolta può risultare noiosa e dispendiosa (soprattutto in termini di tempo), ed è spesso accompagnata dal timore di rovinare le proprie lame.

Le soluzioni di affilatura presenti sul mercato sono tra le più disparate e consentono di ottenere risultati variabili in funzione del sistema adottato: vanno dai sistemi manuali (con o senza guide) fino a quelli a funzionamento elettrico (più o meno professionali).

Tra i leader nel settore dell’affilatura, la Work Sharp americana ha presentato quest’anno il nuovo sistema di affilatura manuale guidato, il Work Sharp Guided Sharpening System (WSGSS), con l’innovativo piano di affilatura basculante, sviluppato dall’ingegnere Dan Dovel ed ideato per seguire la curvatura della lama durante l’affilatura.

Lo strumento è stato progettato per tutti coloro che hanno sempre desiderato affilare manualmente a pietra, ma che non sono mai riusciti ad ottenere risultati soddisfacenti (vista la difficoltà di tale metodo che richiede pazienza ed esperienza), ed è quindi l’ideale sia per i meno esperti, che in questo modo riusciranno ad entrare in confidenza e sviluppare i movimenti corretti per l’affilatura manuale, sia per chi è già abile in questa pratica.
Il prodotto è già pronto all’utilizzo non appena tirato fuori dalla confezione, senza necessità di montare basi, guide, morsetti, e accessori vari. L’affilatura viene effettuata su piastre diamantate (una a grana 320 e una a 600), alloggiate sul supporto e trattenute tramite un magnete che ne consente una rapida e semplice sostituzione. Ai due estremi sono presenti le guide realizzate con inclinazione intercambiabile di 17° e 20°, anch’essi trattenuti magneticamente, su cui la lama viene fatta scivolare in direzione della piastra di affilatura.

In base alla tipologia di lama si può decidere se utilizzare la piastra in posizione fissa, oppure attivare il sistema Pivot-Response. Per le lame con tagliente dritto su tutta la lunghezza della lama (come ad esempio nelle lame american tanto, sheepsfoot, wharncliffe, e così via) è consigliato mantenere la piastra fissa, mentre per le lame che hanno il raccordo curvo del tagliente verso la punta, è necessario attivare il sistema basculante che consente di affilare comodamente per tutta la lunghezza del tagliente senza variare l’impostazione della mano.

Inoltre è possibile ripristinare il filo dei coltelli con lama ricurva (si intendono quelli in cui la curvatura del tagliente è collocata in prossimità della parte centrale), impossibili da riaffilare con le pietre piane.

In questo caso si procede sostituendo, in modo semplice e rapido, il blocco di supporto delle piastre diamantate con quello su cui è collocato la barra in ceramica, anch’essa dotata di scivolo inclinato per mantenere l’angolo durante l’affilatura.

La barra ceramica ruota su varie posizioni, ognuna delle quali ha funzioni di affilatura diverse. Nelle prime due posizioni sono presenti la superficie zigrinata (per sgrossare) e quella liscia (fine); ruotando ulteriormente si raggiunge la zona della barra costituita da profonde scalanature utili sia per affilare gli ami che per le lame seghettate. Per queste ultime, il supporto con la barra in ceramica è ulteriormente dotato di due affilatori più corti collocati sulle diagonali del supporto: una barra di diametro stretto e una più larga, in modo tale da poter consentire l’affilatura di varie tipologie di seghettatura.

Infine è possibile adoperare l’affilatore su utensili da lavoro, come le accette ad esempio, semplicemente estraendo il supporto della piastra dalla base dell’affilatore (in questo caso chiaramente viene meno l’ausilio delle guide); impiegando invece la sola piastra diamantata, è possibile affilare anche gli strumenti che generalmente sono più difficili da trattare, come ad esempio le cesoie.

Per i più esigenti e per chi ama ottenere il massimo risultato di affilatura, è disponibile l’Upgrade Kit del WSGSS, acquistabile separatamente, che comprende lo strop in pelle con la guida a 25° (in aggiunta a quella da 22° di cui la base dell’affilatore è già dotato), la pasta abrasiva a 0.5 micron a base di ossido di cromo, due piastre diamantate supplementari (grana 220 e 800).

Una volta determinato il miglior angolo di affilatura (tra quelli disponibili, quindi 17° e 20°) e valutato il tipo di sistema da adottare in base alla forma della lama (vengono in aiuto le istruzioni realizzate con molta precisione e completezza dalla Work Sharp), la tecnica di affilatura è davvero molto semplice: basta far scivolare la lama lungo la guida a scivolo, mantenendo il coltello perpendicolare alla piastra e applicando una leggera pressione.

Partendo dalla grana più grossa e arrivando a quella più fine, effettuando lo stesso numero di passaggi su entrambi i lati del tagliente della lama, si ottengono ottimi risultati di affilatura, con poco tempo e una buona precisione. Chiaramente si tratta pur sempre di un sistema manuale in cui le guide sono costituite da scivoli che aiutano nella fase iniziale ad impostare la posizione corretta, pertanto l’errore umano non viene eliminato ma limitato rispetto all’affilatura libera su pietra. Per ultimare l’affilatura si sostituisce il supporto delle piastre diamantate con la barra in ceramica, impiegando gli stessi movimenti e la medesima tecnica.

Il kit per lo stropping, venduto separatamente, è quando di meglio possa desiderare un amante delle lame che tagliano come rasoi con taglienti lucidati a specchio. Dopo aver terminato l’affilatura con la piastra diamantata più fine ed aver effettuato qualche passaggio sulla ceramica, si può adoperare lo strop in pelle (con la pasta abrasiva in dotazione), procedendo con passate inverse rispetto all’affilatura impiegando le guide dell’inclinazione desiderata.

In tutta onestà devo ammettere che dopo aver visto il prodotto alla fiera IWA di Norimberga, nonostante sia stata dimostrata di fronte ai miei occhi l’efficacia del sistema, nutrivo qualche perplessità sulla facilità di mantenere il coltello con la giusta angolazione dopo aver superato l’inclinazione della guida a scivolo. Solo dopo averlo provato, ho potuto constatare quanto sia piuttosto naturale ed istintivo proseguire nell’affilatura lungo la piastra, mantenendo l’angolo impostato inizialmente dalla guida (chiaramente la precisione del risultato finale, sarà in parte influenzata dall’abilità di chi effettua l’affilatura).

Complessivamente il Work Sharp Guided Sharpening System si è dimostrato molto efficace, pronto all’uso e versatile (si possono affilare praticamente tutti i tipi di lame e strumenti) ed è quindi un ottimo sistema per rendere l’affilatura manuale più semplice, più rapida e alla portata di tutti.


SPECIFICHE

Produttore: Work Sharp Tools - www.worksharptools.com

Inclusi nella confezione:

La base di supporto dotato del sistema Pivot-Response
piastre diamantate (320 e 600 grit)
Guide inclinate a 17°e 20°
Supporto con barra in ceramica (a tre funzioni di affilatura)
supporto removibile per piastre

Upgrade Kit (venduto separatamente)

Piastre diamantate 220 grit e 800 grit
Piastra in pelle per stropping
Guide per stropping 25°
Pasta per stropping 0.5 micron

Questo articolo è stato pubblicato sulla rivista "Armi&Balistica" n. 47

 

  • Social network:

Ultimate Knives & Gear

Il portale dedicato al mondo dei coltelli industriali ed artigianali di tutto il mondo.

Tutti i contenuti delle recensioni sono protetti da copyright e sono di proprietà intellettuale dell'autore, nonchè della rivista su cui vengono pubblicati. E' pertanto vietata la riproduzione, anche parziale, di testi ed immagini senza l'autorizzazione scritta da parte dell'autore.